Quali persono non possono fare la luce pulsata e quando è meglio evitarla

La depilazione a luce pulsata è una soluzione di epilazione all’avanguardia che negli ultimi anni sta acquisendo sempre maggiore interesse da parte del pubblico. Si tratta, infatti, di una tecnica che consente di radere ampie zone del corpo in maniera definitiva, rendendo non più necessari i continui interventi di rasatura che in genere comportano importanti esborsi economici e svariati fastidi sulla zona trattata. Le tecniche di depilazione classiche, infatti, possono causare con molta facilità la comparsa di irritazioni, di escoriazioni e persino di lesioni sulla cute, soprattutto poi se non ci si affida a dei seri professionisti preferendo il fai da te.

Anche se si tratta di una tecnica di depilazione molto efficace, comoda e di grande praticità, è importante comprendere che ciò non implica che l’epilazione a luce pulsata non abbia delle controindicazioni, o che sia adatta necessariamente a tutti, né che possa essere la soluzione ideale per ogni intervento depilatorio. Esistono delle condizioni, infatti, in cui l’impiego della luce pulsata è fortemente sconsigliato e sarebbe meglio procedere con altri trattamenti per la depilazione. La luce pulsata è una tecnica che non è esente dalla manifestazione di effetti collaterali indesiderati, e se usata in modo improprio o in condizioni poco consone al suo impiego può causare grossi disagi, comportando talvolta anche danni di media entità.

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In quali casi la depilazione a luce pulsata può essere poco indicata?

Sebbene la depilazione a luce pulsata rappresenti una tecnica capace di offrire molti vantaggi, è in ogni caso consigliabile valutare bene tutte le alternative a disposizione prima di prendere una decisione. Anche se la luce pulsata riesce ad assicurare un’ampia versatilità di utilizzo esistono diversi casi in cui questo tipo di depilazione non rappresenta la scelta ideale se si vuole ottenere un risultato davvero convincente. Sono molti i fattori da prendere in considerazione, come ad esempio il tipo di carnagione, il colore del pelo, l’età e la zona specifica da trattare. Cerchiamo allora di fare chiarezza, andando ad approfondire tutte le circostanze a cui fare attenzione.

Depilazione a luce pulsata e carnagione: quali sono i fototipi più indicati?

La depilazione a luce pulsata sfrutta per il suo funzionamento una particolare tecnologia che permette di irradiare alcune zone specifiche e delimitate della cute con delle onde luminose, le quali oscillando andranno a movimentare e ad agitare le molecole che compongono la pelle, producendo in questo modo calore. La luce viene assorbita in particolare dalla melanina, un pigmento presente nella nostra pelle la cui concentrazione va a determinare i diversi fototipi. La melanina è particolarmente concentrazione in prossimità dei bulbi piliferi, ed è quindi proprio in prossimità di questi che si raggiungeranno le temperature più alte. L’esposizione al calore eccessivo determina un progressivo danneggiamento strutturale delle cellule che costituiscono i bulbi, che diverranno dunque di seduta in seduta sempre meno capaci di funzionare correttamente e di produrre peli.

Dal meccanismo di azione si comprende bene quanto sia importante che tra i bulbi piliferi e la cute esista una buona differenza di concentrazione di melanina; soltanto in questo modo, infatti, è possibile agire direttamente sui bulbi ed evitare di bruciare le altre porzioni del tessuto cutaneo. I fototipi con la carnagione più scura, ossia con una più alta concentrazione di melanina, risultano in questo senso molto meno indicati per questo tipo di trattamento, in quanto il calore non viene concentrato esclusivamente sui bulbi piliferi determinando un effetto spesso poco convincente.

Inoltre in questo modo i rischi associati a questa tecnica depilatoria crescono esponenzialmente, in quanto anche gli strati di cute superficiali assorbono grandi quantità di luce e vedono aumentare la loro temperatura. Dunque, se si possiede una pelle dalla carnagione scura diventa fondamentale, prima di sottoporsi a questo trattamento, assicurarsi che i macchinari utilizzati siano in grado di operare nella maniera migliore anche sulle tonalità più scure.

Perché il colore dei peli è importante?

Oltre al fototipo un altro parametro fondamentale per ottenere un buon risultato con la luce pulsata è il colore dei peli. In questo caso sono i peli di colore più scuro ad essere maggiormente indicati per questo tipo di trattamento. Un pelo più scuro, infatti, è in grado di assorbire quantità maggiori di luce perché vanta maggiori concentrazioni di melanina e di altri pigmenti. La luce pulsata risulta dunque particolarmente efficace per rimuovere peli tendenzialmente scuri e con tonalità brune. Risulta molto efficace con peli di colore nero, castano scuro e, seppure in misura minore, rosso mogano. I peli biondi, grigi, rossi o bianchi risultano, in genere, poco indicati a questo tipo di trattamento depilatorio.

Depilazione a luce pulsata: quando va evitata ad ogni costo?

La luce pulsata è una tecnologia che, sebbene sia davvero sicura nel complesso, presenta comunque delle importanti controindicazioni che non andrebbero mai ignorate. L’esposizione a questo tipo di radiazione luminosa comporta in diversi casi una discreta tendenza a sviluppare irritazioni, arrossamenti e desquamazioni sulla zona trattata. Ecco perché, se sulla cute dovessero essere presenti delle ferite, delle abrasioni o, in ogni caso, degli stati irritativi è assolutamente sconsigliato l’impiego della luce pulsata.

A maggior ragione la presenza di ferite aperte o di cicatrici nei pressi dell’area che si desidera trattare devono assolutamente far desistere dal sottoporsi a questo genere di depilazione, in quanto tali condizioni renderebbero la pelle eccessivamente sensibile ad un’azione così profonda come quella che si ottiene con questa tecnica di epilazione. È poi molto importante valutare lo stato di salute complessi della cute. Se sull’area sono presenti parecchi nei, lentiggini o voglie, o se la pelle dovesse presentarsi particolarmente fragile, questo tipo di depilazione è fortemente consigliata. Molta attenzione va posta anche a condizioni quali le vene varicose, in quanto se sottoposte a fonti di calore i vasi andrebbero ad espandersi ulteriormente, rendendosi ancora più evidenti con un deciso peggioramento della resa estetica.

Anche la presenza di tatuaggi o di trucchi semi permanente costituiscono due fattori che rendono assolutamente impossibile l’utilizzo della luce pulsata, in quanto alcuni costituenti presenti in questi composti potrebbero interagire in maniera anomala con le radiazioni luminose, assorbendole e determinando a loro volta il raggiungimento di temperature elevate, comportando un alto rischio di scottature ed ustioni. È fortemente sconsigliato l’impiego di questo metodo su persone di età inferiore ai 15 anni, i cui bulbi piliferi non sono ancora completamente formati. È assolutamente impossibile utilizzare lamouce pulsata per rimuovere la barba, in quanto l’elevata concentrazione di follicoli comporterebbe un dolore eccessivo, difficile da sopportare.

Infine una particolare attenzione va posta alle condizioni di salute generale, in quanto alcune patologie non sono idonee a questo tipo di trattamento. Il diabete, ad esempio, comporta una scarsa rigenerazione dei tessuti cutanei e, di conseguenza, la pelle guarisce con estrema lentezza. Anche le patologie cardiache o la presenza di disturbi endocrini rappresentano delle forti controindicazioni per tale trattamento, che andrebbe assolutamente evitato. Chi si sottopone a delle terapie farmacologiche deve fare attenzione, in quanto alcuni composti possono interagire male con la luce pulsata. È il caso, ad esempio, di chi assume farmaci quali gli anticoagulanti, gli anti aritmici, oppure impiega degli integratori alimentari o della vitamina C, così come di chi usufruisce di cure ormonali sostitutive.

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