Come fare la depilazione a luce pulsata a casa tutto quello da sapere

La depilazione a luce pulsata è una tecnica di depilazione rivoluzionaria e innovativa, capace di offrire numerosi vantaggi rispetto alle altre metodologie comunemente impiegate. Grazie a questa tecnica, infatti, è possibile ottenere una depilazione molto duratura, con ricrescite lente e particolarmente rade che richiedono minimi interventi per ottenere una pelle perfettamente liscia e depilata. Si tratta, di fatto, di un metodo che promuove una depilazione definitiva della zona trattata, e che può liberare definitivamente dalla scocciatura di doversi sottoporre a continue cerette, con tutti i costi e i disagi che queste comportano.

Per questo metodo si sfruttano delle apposite fonti luminose, capaci di emettere radiazioni policromatiche che attaccano direttamente i peli e i bulbi piliferi e che, una volta assorbite, determinano la genesi di una notevole quantità di calore. È proprio l’esposizione progressiva alle alte temperature che determina il deterioramento delle radici dei follicoli, causando la perdita completa o parziale delle sue funzionalità, con ricrescite che via via sempre meno folte e frequenti.

Sebbene possa sembrare un intervento molo complesso, che necessiti di un’alta formazione professionale per la buona riuscita, in realtà si tratta di una tecnica che può essere eseguita in totale autonomia, comodamente nella tranquillità di casa. L’unica cosa importante è essere certi di sapere bene come va eseguita una depilazione a luce pulsata, in modo da riuscire ad ottenere un risultato davvero convincente, ed evitare di generare criticità o eventi avversi. Si tratta alla fin fine di una tecnica piuttosto semplice, per la cui attuazione è sufficiente seguire alcune linee guida di base per assicurare efficacia e sicurezza.

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Epilatore in casa: come va utilizzato?

Effettuare un’epilazione con la luce pulsata è un’operazione nel complesso abbastanza semplice, che non richiede necessariamente grandi dosi di conoscenze o di esperienza. Per la buona riuscita serve semplicemente avere bene in mente pochi principi base e seguire alcune linee guida di carattere generale, in modo da evitare gli errori più frequenti, riuscendo in questo modo a massimizzare il risultato finale e a limitare i potenziali rischi e gli effetti collaterali correlati a questo tipo di trattamento.

La tecnica della luce pulsata si basa sull’emissione di onde luminose direttamente sulla cute, che una volta assorbite dalla melanina andranno a surriscaldare i bulbi piliferi distruggendoli progressivamente. Ma purché ciò avvenga è molto importante che l’irradiazione del getto di luce sulla cute sia continua e che possa propagarsi in profondità negli strati dell’epidermide, in modo da massimizzarne gli effetti estetici. Ecco perché, prima procedere con la depilazione con la luce pulsata a casa, è fondamentale operare una prima rasatura preliminare, in modo tale che la luce possa raggiungere la pelle direttamente senza incontrare ostacoli. Il dispositivo va passato lungo la superficie della cute, che dovrà essere ben igienizzata e asciutta, con dei movimenti tendenzialmente lenti in modo da concedere il tempo necessario affinché i raggi luminosi possono penetrare la cute in profondità.

In genere, per una singola sessione, un tempo di circa 15 o 20 minuti dovrebbe essere sufficiente. Una cosa a cui fare attenzione è la posizione del beccuccio, che dovrebbe essere posizionato sempre a contatto con la pelle. In questo modo si massimizzerà l’esposizione della cute alle onde luminose e si potrà evitare, al contempo, che queste vengano irradiate altrove, in siti differenti dalla zona che si intende trattare. Infatti, sebbene le radiazioni emesse dai dispositivi per l’uso domestico siano decisamente meno intense di quelle emesse dai macchinari impiegati dai professionisti e nei centri estetici, è comunque una buona norma di sicurezza evitare di esporre altre aree all’azione del raggio di luce. Allo stesso modo, è fortemente consigliabile indossare un paio di occhiali protettivi in modo da proteggere gli occhi dal contatto diretto con l’emissione luminosa, in modo da ridurre al minimo i rischi per la vista.

Con quale frequenza va eseguito il trattamento?

L’epilazione con luce pulsata necessita di un ciclo di svariate sedute affinché si possa giungere ad uno stato effettivo di depilazione permanente o semi permanente. I primi tempi i risultati potrebbero essere tutt’altro che soddisfacenti, e occorrerà armarsi di una buona dose di pazienza e perseveranza. Di solito è necessario attendere almeno un mese di trattamento per iniziare a vedere i primi effetti, e in questa fase è fondamentale evitare di cedere alla tentazione di eccedere con le sedute di epilazione nel tentativo di raggiungere in fretta i risultati sperati. Così facendo, infatti, non si farebbe altro che stressare eccessivamente la cute, andando a determinare il sopraggiungere di stati irritativi ed infiammatori sulla superficie cutanea che non giovano né alla salute della pelle né alla depilazione in sé.

In genere, il trattamento con l’epilatore a luce pulsata andrebbe effettuato circa un paio di volte al mese. Si tratta di un buon compromesso tra la necessità di operare interventi frequenti per stabilizzare al meglio i risultati e quella di dover rispettare i tempi di recupero della cute. In ogni caso, se si dovessero notare dei segnali che lasciassero pensare a reazioni di ipersensibilità al trattamento può essere una buona idea anche limitarsi ad una singola seduta al mese, in modo da concedere alla pelle più tempo per recuperare. In linea di massima, è sempre meglio evitare di sottoporsi al trattamento in caso dovessero essere in corso degli stati irritativi, delle desquamazioni o in caso di eccessiva secchezza cutanea, in quanto tali condizioni non potrebbero che peggiorare se esposte ai raggi luminosi. Prima di procedere con una nuova seduta, quindi, meglio aspettare la completa guarigione della cute.

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